Sobrietà inaccettabile
25 Aprile 2025
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Una scelta democratica

“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

Una scelta democratica

Il fallito tentativo di mediazione per cercare di porre fine al conflitto russo/ucraino – svoltosi in Turchia alla presenza dei leader coinvolti, beninteso – è soltanto l’ennesima prova che nessun governo vuole davvero la pace. Non conviene a nessuno, e in nessuna parte del mondo oltretutto. E pensare che con la proverbiale decimazione causata dalla pandemia sono già stati inferti molti colpi, sia al cerchio che alla botte, per far quadrare i bilanci delle note amministrazioni, le quali, “limitandosi” a far crepare i soggetti più vulnerabili, hanno di fatto decimato una percentuale non indifferente di gente comune deresponsabilizzando i crimini commessi e al contempo incolpando “a ragion veduta” un essere oltremodo utile all’ecosistema come il pipistrello. Oggi però – visto che grazie a quei decessi causati già soltanto dai due conflitti più seguiti dalla Corretta Narrazione si può tranquillamente affermare che continuino a persistere, nonostante tutto, dei margini di miglioramento illimitati, in termini di decimazioni – per fortuna esiste una valida alternativa popolare da contrapporre a questa logica “filantropica” dettata dai governi: credere che il conflitto russo/ucraino sia stato causato da un solo Paese aggressore, ovvero la Russia, e che tutto quel che ne è conseguito, in termini di narrazioni alternative, siano soltanto delle montature create ad hoc dai complottisti di ogni razza e grado, oltre che genere, nel vano tentativo di risollevare la trita e ritrita questione morale. Oggi, se la questione morale (di Berlingueriana memoria) fosse discussa in Parlamento sarebbe forse ricordata esclusivamente dall’attuale Opposizione – come di fatto è avvenuto – ma per delle ragioni diametralmente opposte: vale a dire, sia per l’assordante silenzio mostrato dall’Esecutivo in merito al genocidio ancora in atto a Gaza, in quanto incapace di bloccare i continui finanziamenti di fondi pubblici destinati ad armare Paesi come gli USA e Israele, e sia per la denuncia dei pericoli veicolati dalla cleptocrazia, visto e considerato che parecchi rappresentanti di tale Opposizione – oltre che essere indagati per i “soliti” reati di peculato e abuso d’ufficio – né aggiornarono in tempo l’allora piano pandemico nazionale, (quando invece avrebbe dovuto essere aggiornato) né tantomeno informarono la popolazione circa i rischi che avrebbe causato un vaccino elaborato in fase sperimentale per far sì che tutti ponessero il braccio pronto per farselo iniettare, introducendo addirittura l’incostituzionale obbligo. Ancora oggi – sempre stando alle stime dichiarate nel 2023 dall’OMS riguardo la fine dell’emergenza Covid, che parlano di 20 milioni di morti – se si dovesse interpellare l’IA Overview (quella esistente ormai su qualsiasi smartphone) a tal proposito risponderebbe che non è disponibile per questa ricerca. Il che significa o che quei dati sarebbero stati addirittura “sottostimati” – secondo gli illustri virostar pagati dal sistema per divulgare menzogne, oppure che bisogna cercare di cancellare il più velocemente possibile dalla memoria collettiva gli ingenti e incalcolabili danni causati da un virus creato deliberatamente in laboratorio per dare spazio e visibilità al massacro trasmesso in diretta televisiva quotidianamente dalla martoriata terra di Palestina. Dunque, quando e se tutto questo avrà mai fine, visto che pare proprio che dovremmo abituarci all'”idea” di un conflitto nucleare, o per meglio dire, che si tratta di una decisione popolare spontanea, arrivati a questo punto della Storia altro non si può altro dire se non che questo conflitto sia quanto meno meritorio.