Live Tips
7 Marzo 2024
Versioni contrastanti
8 Aprile 2024
Show all

In difesa delle classi meno abbienti

“L’OSSERVATORE SPIATO” RIVISTA OCCASIONALE IN RETE

In difesa delle classi meno abbienti

Tra le continue e innumerevoli dimostrazioni di autorevolezza – esibita non senza quel principio di contraddizione istantanea, peculiare ad ogni leader che si rispetti – non poteva certo mancare quella del sindacalista più amato dagli Italiani: Maurizio Landini. Ovviamente la notizia è rimbalzata in prima pagina su tutti i giornali nazionali più titolati, tant’è che la priorità di rilevanza è stata addirittura anteposta, dalle varie redazioni, ai tragici fatti avvenuti in questi ultime ore a Mosca. In una recente intervista rilasciata a tale Paola Boldreghini (on reels), alle domande : “Come mai avete firmato contratti per esempio per la categoria dei Vigilantes a 5€?” E a quella successiva (più incalzante) : “Li avete firmati o non li avete firmati sti contratti a 5€?” il Paladino per antonomasia dei diritti degli Ultimi ha così risposto in sintesi: “Sì, sì, appena accordi di 5/6 € sono incostituzionali… (poi, dopo un’altra domanda che è stata evidentemente tagliata) e deve essere molto chiaro che se non si arriverà entro il 5 di Febbraio ad aumentare seriamente quei salari scenderemo in piazza e, se non bastasse, andremo anche a fare cause”. Ora, vero è che in questo genere di video amatoriali che circolano in Rete – da dove si estrapola esclusivamente quel che più conviene al solo scopo di screditare, se non ridicolizzare, il personaggio pubblico id turno – bisognerebbe poter ascoltare l’intervista per intero, prima di poter esprimere un commento degno di essere letto o ascoltato, ma è altrettanto vero che, nella fattispecie, quel genere è forse una delle poche armi che la gente comune ha ancora per poter difendersi dallo strapotere della narrazione dominante. Un leader sindacale che sostiene pubblicamente, a inizio intervista, che i livelli salariali sono bassi e che di conseguenza “sono fuori dalla nostra Costituzione”, e poi, quando si rende conto della propria contraddizione (ovvero, per aver detto di aver firmato quei contratti) ribadisce con forza che sono incostituzionali e che pertanto, visto che quei salari devono essere aumentati, è come se ammettesse “inconsapevolmente” di intentare una causa legale contro lo stesso sindacato che rappresenta, quale credibilità può ancora avere nei confronti dell’opinione pubblica? Mettendoci sempre la faccia, oltretutto!